martedì, Aprile 30, 2024

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Jazz:Re:Found 2021: è il momento della rivoluzione

fonte articolo e foto – djmagitalia.com – matteo roma

Dal 2 al 5 settembre si torna a Cella Monte per l’edizione 2021 di Jazz:Re:Found. Il patrimonio UNESCO del Monferrato si appresta ad ospitare la tredicesima edizione del festival in un contesto globale molto delicato da cui possiamo trarre alcuni interessanti spunti

Contrariamente alle aspettative più ottimistiche, e forse un po’ naïve, il 2021 non è stato un anno clemente per gli eventi legati al mondo dell’intrattenimento. Si sono compiuti piccoli passi per godere di maggiori libertà rispetto al 2020, anno in cui la potenza della pandemia è stata deflagrante, ma in Italia la situazione offre ancora scenari di incertezza in cui si naviga a vista. Sebbene in giro per il mondo la situazione possa apparire diversa nella gestione e nelle risposte offerte a questo problema, si è ugualmente assistito alla cancellazione di molti festival e gli ultimi mesi hanno confermato questo trend anche nel nostro Paese.

Jazz:Re:Found rappresenta in questo senso un’eccezione e a poche settimane dallo svolgimento della sua tredicesima edizione il piatto sembra essersi fatto ancora più ricco, sfidando in un certo senso lo smarrimento ed il pessimismo dilagante. Si procede dunque a spron battuto verso la data del 2 settembre in cui il festival avrà inizio, tornando ad esplorare i territori di Cella Monte nel Monferrato, dal 2014 presenti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’umanità UNESCO.

La line up del festival, suddivisa in quattro giornate, offre come di consueto uno spettro molto ampio di stili e generi indagando le tante traiettorie che intersecano lo scenario Jazz, nella sua declinazione contemporanea. Contaminazioni e mescolanze che attraversano il mondo dell’elettronica, del funk, del soul, dell’hip hop e del pop senza paura di offrire visioni e suggestioni nuove e fresche, sfidando i dogmi delle frangie più conservatrici.
Apparat, Danilo Plessow (Motor City Drum Ensemble), Nu Genea, Venerus, Joan Thiele, Khalab, Lefto, Coco Maria, LNDFK, Jab, Studio Murena, Bada Bada, Daykoda, Tun, Ze In The Clouds, Luca Trevisi e Gino Grasso, Mono Jazz, Luigi Ranghino e molti altri ancora. Un peso specifico importante già di per sé, che diventa straordinario se consideriamo le condizioni globali in cui contestualizzare questo evento, e a cui si aggiunge, inaspettatamente, la presenza della rivelazione televisiva Valerio Lundini con il suo tour ‘Il mansplaining spiegato a mia figlia‘.

Ma cosa rappresenta l’edizione di Jazz:Re:Found 2021?

Da un lato una sfida nel costruire un’edizione che rappresenti più che degnamente l’heritage di un evento che ha superato la decade di vita e che non vuole indugiare nelle consuete formule che in passato lo hanno caratterizzato. Dall’altro una visione anticipatoria di un nuovo modo di fruire i festival, che in qualche modo si è rivelata essere la risposta alle contingenze esterne di questi ultimi due anni a livello globale. Lo spostamento da Torino verso i territori del Monferrato, la formula di valorizzazione, effettiva, delle nostre eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche attraverso il rafforzamento del concetto di experience. Infine la capacità di immaginare, o profetizzare, una sorta di rivoluzione del concetto di dj set, permettendo agli artisti coinvolti di esprimersi in maniera diversa, sfidando una creatività a volte prigioniera degli stilemi del dancefloor. Tutti temi che si incontrano in un modus operandi ispirato dalle intuizioni offerte da realtà come il celebre SONAR by day, benchmark di una fruizione consapevole di una scena spesso relegata al mero edonismo. Elementi che possono offrire spunti interessanti nello sviluppo dei boutique festival, ma che quest’anno assumono un valore ed una rilevanza maggiore. Se è vero che per trovare una direzione corretta, la famosa quadra, bisogna sperimentare e rischiare Jazz:Re:Found non ha timore di farlo. Appuntamento dunque dal 2 al 5 settembre a Cella Monte per testimoniare con i nostri stessi occhi il frutto di un lavoro lungo e tortuoso che potrebbe dimostrarci come anche nei momenti più bui ci sia sempre una luce, un barlume di speranza.

Jazz:Re:Found Full Program:

Giovedì 2 settembre
San Quirico
Ma Nu!
Ecomuseo
TUN – Torino Unlimited Noise
Main Stage
Valerio Lundini – ‘Il mansplaining spiegato a mia figlia
Lndfk
Nu Genea

Venerdì 3 settembre
San Quirico
Andrea Passenger
Lefto
Khalab
Whodamanny
Ecomuseo
Marta Del Grandi
Main Stage
Studio Murena
MCDE

Sabato 4 settembre
Casaccia
Wax Up!
Cristian Bevilacqua
Cinque Quinti
Luigi Ranghino
Yoga w/ Jazz:Re:Found
JZ:RF Talks / Arcipelago
San Quirico
Ma Nu! b2b Andrea Passenger
Luca Trevisi & Gino Grasso
Ecomuseo
Kidd Mojo & Veezo
Goedi (Jaxx Madicine)
North of Loreto
Ze in the Clouds
Main Stage
Joan Thiele
Venerus

Domenica 5 settembre
Casaccia
Wax Up!
Giulio Pecci
Cinque Quinti
Luigi Ranghino
Yoga w/ Jazz:Re:Found
JZ:RF Talks / Arcipelago
Carlot-ta
San Quirico
Mono Jazz
Angie BacktoMono
Coco Maria
Ma Nu! b2b Andrea Passenger
Ecomuseo
Bada Bada
Jab
Main Stage
Apparat
DayKoda